Cosa fare se il pilota dell'aereo si butta giu

Tranquilli, ci penso io

Ieri, dopo aver partecipato ad un summit di tre giorni con tutti i Sindaci d'Italia

sul problema delle macchinette automatiche negli uffici comunali che non fanno mai un caffè come si deve, mi trovavo sul volo di linea Dubai/Malpensa quando i piloti e tutto il personale di bordo hanno deciso di aderire ad uno sciopero selvaggio, hanno aperto il portellone e si sono buttati dall'aereo col paracadute. Alcuni passeggieri si sono fatti prendere dal panico e hanno iniziato a urlare, creando un certo nervosismo sull'aereo. Per fortuna seduti in prima classe c'erano Al Bano e Romina Power, hanno preso il microfono e si sono messi a cantare i loro grandi successi, calmando gli animi. Rimaneva il problema dell'atterraggio. Io, tanto per fare il gradasso e fare colpo su una ragazza seduta al mio fianco, ho detto che ero un pilota d'aereo con 25 anni d'esperienza. Non e' vero, non sono buono a guidare niente, da ragazzo mi sono cappottato persino con la macchina dell'autoscontro. Mi hanno preso sul serio e in men che non si dica mi sono ritrovato dentro la cabina di pilotaggio al comando dell'aereo. Ho chiamato la torre di controllo per ricevere istruzioni ma dava occupato. Per fortuna guidare un Boeing 737 non e' una cosa difficile, non ha le marce e neanche i pedali, bisogna solo tirare su lo sterzo per prendere quota e abbassarlo per atterrare. Tutte le altre manopole e luci in giro in cabina sono state messe solo per bellezza, e per gonfiare i costi. Dopo dieci minuti che pilotavo avevo gia' in pugno la situazione. Ad un certo punto è squillato il telefono dell'aereo. Ho risposto pensando fossero quelli della torre di comando, invece era un'operatore della Tim chiedendomi se volevo cambiare gestore telefonico. Ho messo giù e ho spento anche il telefono dell'aereo per non essere disturbato. Visto che tutto procedeva bene, ho preso l'interfono e ho rassicurato i passeggeri dicendo che era tutto a posto, che il servizio bar era riprestinato e potevano bere tutto gratis. Grandi applausi. per seconda cosa ho chiesto a Al Bano e a Romina di smetterla di cantare che mi avevano rotto i coglioni. Essendo due grandi professionisti hanno capito la mia richiesta e si sono seduti, senza fare il bis. Arrivati su Malpensa ho pensato che visto che c'ero, tanto valeva scendere direttamante a Bareggio. Come pista d'atterraggio ho scelto la Via Novara, vicino al Bennet. Cinque minuti a piedi per arrivare a casa mia. Detto fatto, ho virato leggermente a destra e dopo poco tempo ero sulla Via Novara, ho dato un paio di colpi con i fari per farmi lasciare spazio dalle macchine e ho abbassato lo sterzo per atterrare. Tutto a posto, mi sono solo dimenticato di fare uscire i carrello delle ruote e sono uscito leggermente fuori strada radendo al suolo il Bennet. Poco male, era chiuso e non si è fatto male nessuno. E poi su alcune cose sono un po' cari... Comunque i passeggeri erano tutti incolumi e ubriachi, mi hanno fatto i complimenti e parecchi hanno voluto il mio numero di telefono, in caso avessero problemi su altri aerei. Al Bano e Romina Power mi hanno chiesto se voglio cantare con loro durante la loro prossima tourne in Russia. Gli farò sapere. Sono arrivati anche i vigili. Sono stati liì una decina di minuti, hanno fatto un paio di foto, preso un po' di misure e poi sono andati via. Visto che si era fatto tardi, ho salutato e sono andato a casa anche io. Questa mattina mi ha chiamato un produttore di Hollywood, vuole fare un film su questa vicenda. Se ci mettiamo d'accordo sul prezzo dopodomani iniziano le riprese e tra un mesetto è nelle sale di tutto il mondo. Ci sono buone possibilità che il mio ruolo lo faccia Brad Pitt, dato che abbiamo parecchi tratti somatici simili. Vediamo, prima risolvo la questione delle macchinette del caffè negli uffici comunali, poi ci penso.